Alcune cose su di me


Biografia

Ho studiato Fisica all’Università degli studi di Roma La Sapienza. Da sempre mi sono specializzato nell’analisi dei fenomeni legati all’innovazione tecnologica in particolar modo quelli connessi alla comunicazione[1]. 

Dopo un decennio trascorso nel settore dell’emittenza televisiva privata (La Uomo TV, Rete4 e, infine, il gruppo Fininvest), sono stato per alcuni anni nella segreteria nazionale della FILIS-CGIL, con la responsabilità del settore dell’emittenza privata e della SIAE. Nei primi anni Novanta ho progettato il corso di perfezionamento post-universitario “Tecniche e Linguaggi Multimediali”, per il For.Com (Formazione per la Comunicazione), Consorzio Interuniversitario Transnazionale dell’Università La Sapienza. Dal 1995 sono stato responsabile del Dipartimento dell’Informazione e della Comunicazione di Rifondazione Comunista. Dal 2006 al 2009 sono stato Presidente del quotidiano Liberazione.

Sui temi della comunicazione e della società dell’informazione ho scritto numerosi articoli, editoriali e saggi sui quotidiani l’Unità, Il manifesto, Liberazione, riviste e periodici tra cui Is, Gulliver, L’Ernesto, Alternative Europa, Rifondazione, Anima Mundi, Alternative per il socialismo, Aprile, Carta, Paneacqua.

Sono stato Presidente del consiglio d’amministrazione del membro del Comitato Scientifico della casa editrice Ediesse e membro del Comitato d’Onore dell’Osservatorio Internazionale sull’Audiovisivo e la Multimedialità (OIAM) della Fondazione Roberto Rossellini per l’Audiovisivo. Sono tra i fondatori della Free Hardware Foundation ed ora ne sono il Presidente.

Dal febbraio del 2013 sono stato direttore del quotidiano Terra, ora sospeso dalle pubblicazioni.

Nel libro E-work. Lavoro, rete e innovazione ho analizzato l’impatto delle nuove tecnologie digitali sulla vita umana con una particolare attenzione al mondo del lavoro[2]. Secondo le mie analisi, l’avvento del digitale comporterebbe una “nuova organizzazione scientifica del lavoro”, che nel 1995 ho definito “taylorismo digitale“, attraverso un impiego distorto della rete.[3] Questa tesi è “una prospettiva esegetica forte” e può servire da griglia di lettura di numerose realtà lavorative della conoscenza[4], come ad esempio il lavoro nelle biblioteche[5] ma attiene in generale alla trasformazione dell’intera attività umana.

Insieme a Marcello Cini ho scritto “Lo spettro del capitale. Per una critica dell’economia della conoscenza” analisi del cambiamento epocale del capitalismo avvenuto negli ultimi venti anni: il passaggio da un’economia materiale ad un’economia immateriale, che produce un bene intangibile e non mercificabile: la conoscenza[6].

Pubblicazioni

Monografie
Saggi
  • La Transizione digitale: il ruolo della politica tra pericoli e opportunità, Microfinanza n° 40/2022 Anno X bimestrale issn 2282-099X.
  • Le dinamiche della Transizione: aspetti geopolitici, geoeconomici, geotecnologici e geospaziali, Su la testa, Maggio 2022.
  • La Transizione digitale come biforcazione storica, Rizomatica, 2/2022.
  • La Transizione come variante, Transform Italia, 9/2021.
  • La Transizione come dominio digitale o come terreno dei conflitti generativi di nuova generazione, Su la testa, 7/2021.
  • Dialoghi con un cattivo maestro, in Riflessioni sistemiche, Vol. XXV, 2021.
  • Routine e cambiamento, in Riflessioni sistemiche, Vol. XXIV, 2021.
  • Digitale, Robotica, Intelligenza Artificiale, L’accelerazione pandemica della trasformazione del lavoro, in AA.VV., a cura di Francesca Zappacosta, Il senso umano delle cose. Ripensare la società oltre la pandemia, L’Asino d’Oro Edizioni, 2021.
  • Programmare l’imprevedibile, in Riflessioni sistemiche, Vol. XXII, 2020.
  • La crisi come transizione e l’emersione di una nuova formazione economico-sociale. Per una lettura materialistica nuova della crisi, in Riflessioni Sistemiche, Vol. XX, 2019.
  • Still Think Robots Can’t Do Your Job? Essays on Automation and Technological Unemployment, Ethics and Social Welfare 13 (1):93-95 (2019)
  • Terraformattazione capitalistica ovvero la sussunzione del reale, in Riflessioni Sistemiche, Vol. XVII, 2017.
  • Dalla Biforcazione Catastrofica alla Terraformattazione Capitalistica, in Riflessioni sistemiche, Vol. XIII, 2015.
  • L’emersione sociale della comunicazione come bene comune. In AAVV .Tempo di Beni Comuni. Roma, Ediesse, 2013.
  • Il Cinema Digitale, in Calendario del Popolo, n. 753, Intervista al cinema, numero monografico dicembre 2011.
  • Le forme del conflitto nella società del capitalismo cognitivo. Dove serve una aggiornata cultura politica, in Alternative per il socialismo, n. 11, 2009.
  • L’Agire del Conflitto. Biopolitica e mutazione, in Lelio Demichelis, Giovanni Leghissa (a cura di), Biopolitiche del lavoro, Mimesis, Milano-Udine, 2008.
  • Note su comunicazione e inchiesta permanente, in Av. Vv., Manuale per fare inchiesta, Socialmente, Bologna, 2007.
  • Dalla meccanica sociale alla termodinamica del collettivo, in Oscar Marchisio (a cura di), Il territorio dei soggetti, ovvero la moltitudine genetica di classe, Manifestolibri, Roma, 2003.
  • Internet, democrazia e politica, in Aa.Vv., Il lavoro nel settimo continente, Seam, Roma, 1998.
  • Progetti multimediali e politiche industriali, in Aa. Vv., MediAterraneo.
  • Progetti multimediali e politiche industriali per un nuovo sviluppo del Sud dell’Europa, editrice ComInform/Falcongraf, Roma, 1997.
  • La comunicazione di massa nella metropoli globale, in Aa.Vv., Il mondo a rovescio, editrice Mrc, Roma, 1996.

Note

  1. ^ Sergio Bellucci Biografia su codiceedizioni.it. URL consultato il 30 maggio 2012.
  2. ^ Il lavoro nella società digitale. URL consultato il 30 maggio 2012.
  3. ^ Riflessioni su post-fordismo e nuove dinamiche di classe. URL consultato il 30 maggio 2012.
  4. ^ (EN) Notes on Some Features of Knowledge Work: A Social Inquiry Into Knowledge Workers in Turin (PDF). URL consultato il 30 maggio 2012.
  5. ^ La biblioteca tradita (PDF). URL consultato il 30 maggio 2012.
  6. ^ Il fai-da-te della rivolta al capitalismo che uccide la conoscenza. URL consultato il 30 maggio 2012. .

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