Il salto quantico necessario della Transizione
In questo spazio proveremo ad analizzare alcune questioni che riguardano il tema della Transizione Possibile. Indagheremo i confini del cambio di quadro e di paradigma che necessita alla società umana per sopravvivere. Quello che stiamo vivendo è un vero e proprio spartiacque della Storia Umana. In questa nuova situazione molte delle definizioni storiche con le quali la politica, gli umani si sono denominati mutano profondamente. Quello che non cambia è il senso di marcia del “fare”, l’orizzonte verso il quale muoversi, la consapevolezza delle proprie azioni in relazione al destino collettivo e individuale. Su questi punti è possibile rintracciare le matrici culturali che differenziano “destra” e “sinistra” e quelle che differenziano “conservatori” e “progressisti”. Altro ragionamento sarebbe necessario fare per quanto riguarda categorie politiche di cui il significato originario si è disperso nel tempo, come “riformisti” o “rivoluzionari”. Di queste due categorie politiche avremmo bisogno di una sintesi di “senso” necessaria allo spartiacque che stiamo affrontando. Abbiamo bisogno della capacità di costruzione consenso nei cambiamenti, caratteristico della logica delle “riforme”, unita alla velocità e alla profondità dei cambiamenti che annuncia quella della “rivoluzione”. La nostra idea di Transizione Possibile può partire da questa consapevolezza.
Iniziamo pian piano a comprendere cosa significa Transizione e perché, essendo necessaria, è Possibile.
Seguitemi in questo viaggio, anzi costruiamolo insieme!
- fine prima puntata
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